ZANZARE & FARFALLE チボ – ヴィヴォ [cibo vivo]

CRISTIAN. nomen omen

Posted in BEARS by laslo1982 on 2 agosto 2013

cristian1
cristian2

Certi uomini
racchiudono in sè
tutta la dolcezza, la modestia e la semplicità
del mondo.

mi si sconquassa l’anima
prima che dicano di sì a un ritratto.

presentarsì così
durante il lavoro
disponibile.

nudo

Una faccia che non è di rappresentanza
ma che rappresenta sè:

il privato, vulnerabile
di
ognuno
di
noi

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CHEF TONY

Posted in BEARS, [2] SESS/OSSESSO by laslo1982 on 6 luglio 2012

     “ Tutti gli oggetti allungati: bastoni, tronchi, ombrelli (per il modo di aprirli che può essere paragonato all’erezione?) intendono rappresentare il membro maschile [1909], così come tutte le armi lunghe e acuminate: coltelli, pugnali, picche [1911]. Un simbolo frequente, non molto comprensibile, del membro maschile è anche la lima per unghie (forse per lo sfregamento e il raschiamento) [1911]. Astucci, scatole, casse, armadi, stufe, corrispondono al grembo femminile [1909], come del resto caverne, navi e tutti i tipi di recipienti. Le stanze nel sogno rappresentano generalmente donne e proprio la descrizione delle loro diverse entrate e uscite conferma quest’interpretazione [1909]. In questo contesto, l’interesse per il fatto che la stanza sia «aperta» o «chiusa» diventa facilmente comprensibile. Non occorre poi che sia detto espressamente quale chiave apra la stanza. […] Il sogno di passare attraverso una fuga di stanze è sogno di bordello o di harem [1909].

[…] Tutti i complicati macchinari e gli apparecchi dei sogni sono con ogni probabilità organi genitali di regola maschili [1919] e nella loro descrizione il simbolismo onirico si rivela infaticabile, come il motto di spirito [1909]. È altresì molto chiaro che tutte le armi e tutti gli arnesi: aratro, martello, schioppo, rivoltella, pugnale, sciabola e così via, vengono usati come simboli del membro maschile [1919].”

(Freud, L’interpretazione dei sogni)

PUNTO FOCALE

Posted in BEARS by laslo1982 on 18 giugno 2012

PRIMA VERA DOMENICA 2/2 il mio viso è il tuo specchio

Posted in BEARS by laslo1982 on 25 marzo 2012
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DAVIDE

Posted in BEARS by laslo1982 on 7 agosto 2011

“Ponto sei Ardo? Sei Ardo? Sai chi so io?…. Eh?… Eh! quando vengo là t’ammazzo! Te faccio sparà alle gambe! Sei Ardo? Embè? allora statt’attento, te strappo le palle quanno te vedo? Ma sei Ardo er carozziere?… Come no? oh, cazzo, scusa, me so sbajato. Non t’ammazzo più….”

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PINO

Posted in BEARS by laslo1982 on 11 luglio 2011
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ALBERTO

Posted in BEARS by laslo1982 on 25 giugno 2011
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Frugalità

Posted in BEARS by laslo1982 on 23 giugno 2011

AMO CENTOCELLE E IL SUO PROFUMO DI GELSOMINO

Posted in BEARS by laslo1982 on 18 giugno 2011
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TRAM TRAM

Posted in BEARS, [2] SESS/OSSESSO by laslo1982 on 10 giugno 2011

UCCELLI DI ROVO

Posted in BEARS by laslo1982 on 3 giugno 2011

17 yo again

Posted in BEARS by laslo1982 on 31 Maggio 2011
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3 ORE FA

Posted in BEARS, [7] memories by laslo1982 on 15 Maggio 2011

Antefatto
Un ragazzo da conoscere. Blind date
h 10.00 sms ricevuto – “Alle 11 allora davanti al Mc Donald’s a Termini”

DOCCIA
Per te che non credi.
Per te, l’unica persona che sa cosa provo mentre faccio ciò che sono.
Buio e luce sono figli del sole.

come un Apoxiomenos al contrario, rimuovo l’acqua in eccesso, con l’indice e il pollice a paletta via dalle braccia, capelli, poi dai fianchi giù alle cosce.
PULITO. RIPULITO.
PARVENUE.
“Quanti anni hai? 23, 24..?”
4 anni insieme a una persona sono tanti. di convivenza poi!
“Sei il primo che viene qui, infatti sono teso”
1460 giorni in cui non posso dirti “mi manchi”. e l’adrenalina ora sale. è questo che cerchi.
L’orgasmo da solo è la morte, ha il suono di un ascensore che si apre.
Aspettare il 92 per 50 min e non battere ciglio, avanti e indietro sulla linea gialla.
Due viste, bus che non arriva, dietrofront, tragitto all’orizzonte.
cambio traccia. Adele […]
bus che non arriva, dietrofront, tragitto all’orizzonte.
“Screaming at your name, your name…”
h 10.25 sms inviato “Tardo 10 min ma arrivo. Autobus domenicali di merda”
bus che non arriva, dietrofront, tragitto all’orizzonte.
… rabbia
bus che non arriva, dietrofront, uomo che monta in scooter.
uomo che monta in scooter mi guarda
uomo che monta in scooter mi guarda e sorride
[40-45 (Brizzolato + pizzo nero/grigio) x 1,90 / peso > 100 Kg + (orecchino, un puntino discreto sul lobo sinistro + labbra carnose + ciglia lunghe nere) + 45/6 di piede]
circa 30 secondi a quattr’occhi, mentre fa manovra.
Mezzo minuto di onde S sotto i piedi, ipocentro: tutto il dolore lavico del mondo.
Semaforo, rotatoria e parcheggia dov’era prima ma al contrario, il mio sguardo èil suo casco.
Veglio a 1 metro dal suo disabbigliaggio, che culmina con la comparsa di una tracolla nera, vezzo umilmente indossato.
Pausa della vista. Sta per entrare nel portone.
Cerca, non verso l’entrata, indeciso ma non frenetico:
– le chiavi?
– una sigaretta?
– l’accendino?
lo aiuto e mi stringo il cavallo.
e poi sorrido per sbloccare la statua di sale.
I PLAY with my body. I PLAY with my voice.
vado a braccio, senza il canovaccio di una casalinga frustrata che ha voglia, ma si contiene perchè deve.
Atto I
“Gli autobus la domenica sono un miraggio”
Riesce a schiarirsi la voce e poi biascica dagli occhiali da sole specchiati:
“Gia preso il caffè?”
Si fa per andare e dico
“Dobbiamo proprio?”
Mima largo, come allo specchio il mio sorriso, il suo più bianco.
Ma è suo.
h 10.32 sms inviato – “Mi spiace ma non posso più venire”
in ascensore le mie dita sulla tastiera,
la sua mano grossa come il mio petto.
Bing!
sliding doors.
“Problemi con cani o gatti?”
ero già chino per vederli bene.
chiavistello
interno in penombra.
Piante
Atto II
Tutto come da prassi.
Già visto. Già fatto.
Ma nuovo. Cacciato. Rubato. Predato
Atto III
“E il caffè?”
evito le feste eccessive del cane.
non voglio farlo rimanere male quando non potrò salutarlo per strada.
“Sai, sei bello perche non sei checca! Io lavoro in centro e ne vedo tanti”
evito di dirgli che lavoro faccio.
non voglio farlo rimanere male quando non potrò salutarlo per strada.
Epilogo
Poi il Sole. E non ci sei già più.
Un punto su un giorno di maggio
sul calendario giuliano.

Un ragazzo da conoscere. Sconosciuto.
Uno uomo sconosciuto. Conosciuto
Morale
Immorale?
Amorale.


BEATIFICAZIONE

Posted in BEARS, [7] memories by laslo1982 on 6 Maggio 2011

Davide contro Gol(i)a

Posted in BEARS, [2] SESS/OSSESSO by laslo1982 on 19 giugno 2010

Dopo Donatello e il suo David vincitore – risolto – compiuto; dopo quello Michelangiolesco, meditativo – dubbioso.; dopo quello di Bernini, ritorto e strizzato come uno straccio di sudore e fatica,  grido Hecce Omo (io) Homo (lui)

TI ASS_OLVO

Posted in BEARS, [2] SESS/OSSESSO by laslo1982 on 9 giugno 2010

Paris(i) vaut bien une messe

Posted in BEARS by laslo1982 on 28 Maggio 2010
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ORSO MARINO

Posted in BEARS by laslo1982 on 18 Maggio 2010

“Ernè, sto pischello ce vole fa’ na foto!”
“Vabbè, si je serve uno co la faccia da fregnone va bbene”
Lei perfetta nel suo non fare domande, lui così in torto con sè stesso da aver ragione. Mi perdo ogni volta nel feticismo dell’autopsia di gesti e smorfie sfumate, del viso altrui. E un dettaglio non è più solamente un dettaglio: il piercing, la barba curata, le sopracciglie folte, tanto per iniziare le portate di un pasto rubato – à bout de souffle – fino al dessert senza zuccheri, spezie eccessive o additivi.
Ah! lo storcersi infinito della tua bocca: una scoperta che mi fa sentire un neaonato al suo primo vagito, mentre ascolto le tue lallazioni.
Siamo bambini entrambi, anche se non minori. Dovremmo poter stare nudi.

Capocotta – Agosto 2008

SIMONE_ L’abito non fa il monaco

Posted in BEARS by laslo1982 on 17 Maggio 2010

L(U)OGHI EROTICI

Posted in BEARS, [2] SESS/OSSESSO by laslo1982 on 30 aprile 2010